Roberto MUMMA Lizzi: il cuore calabrese alla conquista del ring

- Nome: Roberto Lizzi detto MUMMA
- Nato il:
- City: Fuscaldo Marina, Calabria, Italia
- Debutto (Professionale): 5 agosto 2022
Roberto "Mumma" Lizzi: L'Ascesa del Guerriero Calabrese e la Battaglia per la Cintura Italiana
Dalle coste di Fuscaldo Marina, in Calabria, è emerso un pugile che sta rapidamente catturando l'attenzione del panorama pugilistico italiano: Roberto Lizzi, meglio conosciuto con il soprannome di "Mumma". A soli 23 anni, questo combattente della categoria cruiserweight (massimi leggeri) ha già dimostrato grinta, determinazione e un cuore da vero guerriero, culminando recentemente in una sfida per il titolo italiano.
Un Percorso Professionistico in Crescita
La carriera professionistica di Roberto Lizzi è iniziata il 5 agosto 2022. Da allora, ha accumulato un record di 8 vittorie, 2 sconfitte e 0 pareggi, con 2 vittorie per KO, attestando una percentuale di knock-out del 25%. Con 10 incontri e 59 round all'attivo, Lizzi si è guadagnato la posizione di #254 su 1,480 nella classifica mondiale dei cruiser e un rispettabile #5 su 20 a livello nazionale.
La Sfida per il Titolo Italiano contro Kogasso: Un Incontro Epico
Il momento più significativo della sua giovane carriera è stata la recente sfida per il titolo italiano vacante dei pesi massimi leggeri contro Jonathan Kogasso, svoltasi all'Allianz Cloud di Milano il 16 novembre 2024. Questo incontro, parte dell'evento "TAF - The Art of Fighting 7", ha rappresentato per Lizzi l'opportunità di coronare la sua ascesa nel pugilato nazionale.
Strategie di Peso e Preparazione al Match
In vista di questo importante appuntamento, si è discusso molto sulla preparazione fisica di Lizzi. Come evidenziato da BOXElettura, Roberto era visibilmente più massiccio sul ring rispetto al peso di 91.700 kg registrato alla prova bilancia. Questo suggerisce che "Mumma" potrebbe aver utilizzato la strategia del taglio del peso, perdendo liquidi nei giorni precedenti l'incontro per rientrare nel limite dei cruiserweight (90.700 kg), per poi reidratarsi nelle ore successive. Lizzi stesso, durante un "face to face" con Kogasso, aveva accennato a questa tattica con un sorriso, lasciando intendere la sua familiarità con tale pratica.
Un Percorso Verso la Sfida Costellato di Impegno
La strada verso la sfida titolata non è stata priva di impegno. Solo trenta giorni prima dell'incontro con Kogasso, Lizzi è salito sul ring a Catanzaro contro Ignazio Di Bella. Come spiegato dal fratello Vincenzo Lizzi, questo incontro era necessario secondo il regolamento FPI per poter disputare il titolo italiano, in quanto Roberto aveva bisogno di tornare alla vittoria. Lizzi ha superato l'incontro, vincendo al sesto round per squalifica di Di Bella. Dopo questa vittoria, Lizzi aveva dichiarato di essere concentrato solo sulla sfida TAF, annunciando sessioni di sparring di alta qualità a Roma per arrivare al 16 novembre al 100%.
Il Match: Un Battaglia Intensa e Ricca di Emozioni
L'incontro contro Kogasso si è rivelato una battaglia intensa e combattuta. Nonostante un avvio promettente in cui Lizzi ha messo in difficoltà l'avversario con il suo sinistro imprevedibile e potente, Kogasso è riuscito a prendere le misure con il passare dei round. I commentatori hanno sottolineato la tenacia e il cuore di Lizzi, che non ha mai smesso di lottare fino all'ultimo suono della campana. Alla fine dei dieci intensi round, il verdetto è stato unanime a favore di Jonathan Kogasso (98-92).
Un Futuro Ancora da Scrivere con Determinazione
Nonostante la sconfitta, la prestazione di Roberto Lizzi non è passata inosservata. Come sottolineato dopo l'incontro, questa battuta d'arresto non ridimensiona il suo valore, anzi, potrebbe rappresentare un nuovo punto di partenza per una carriera ricca di soddisfazioni. Lizzi stesso ha riconosciuto la bravura dell'avversario, ma ha espresso la sua soddisfazione per aver dato tutto, ringraziando il suo team, in particolare il fratello Vincenzo, e i numerosi tifosi calabresi che lo hanno sostenuto. Allenato dal suo zio Ercole Morello, lo stesso padre del cugino Dario Morello, Roberto Lizzi continua il suo percorso nel pugilato con la stessa grinta e la stessa passione che lo hanno portato fino alla soglia del titolo italiano. Il futuro per "Mumma" è ancora tutto da scrivere, e con la sua determinazione e il supporto del suo team, è lecito aspettarsi nuove sfide e nuove opportunità per questo promettente talento calabrese.